Nuova Riveduta:

Levitico 14:7

Aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà l'uccello vivo andare libero per i campi.

C.E.I.:

Levitico 14:7

Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.

Nuova Diodati:

Levitico 14:7

Lo spruzzerà quindi sette volte su colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andar libero per i campi l'uccello vivo.

Riveduta 2020:

Levitico 14:7

Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro, e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.

La Parola è Vita:

Levitico 14:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 14:7

Ne aspergerà sette volte colui che dev'esser purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro, e lascerà andar libero per i campi l'uccello vivo.

Ricciotti:

Levitico 14:7

e con esso aspergerà sette volte quegli che dev'esser purificato, acciò divenga legittimamente mondo. Di poi lascerà libero il passero vivo, acciò se ne voli alla campagna.

Tintori:

Levitico 14:7

ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato, affinchè sia legittimamente purificato, poi lascerà che il passerotto vivo se ne voli liberamente alla campagna.

Martini:

Levitico 14:7

E col medesimo aspergerà sette volte colui che dee mondarsi, affinché sia rettamente purificato: e lascerà in libertà il passerotto, che sen voli alla campagna.

Diodati:

Levitico 14:7

E spruzzine sette volte colui che si purifica della lebbra; e, dopo averlo così purificato, lascine andar libero l'uccelletto vivo, su per li campi.

Commentario abbreviato:

Levitico 14:7

Capitolo 14

Della dichiarazione del lebbroso per essere stato mondato Lev 14:1-9

Il sacrificio da offrire Lev 14:10-32

La lebbra in una casa Lev 14:33-53

Riassunto della legge che riguarda la lebbra Lev 14:54-57

Versetti 1-9

I sacerdoti non potevano mondare i lebbrosi; ma quando il Signore rimuoveva la piaga, diverse regole dovevano essere osservate per riammetterli di nuovo al tempio e in società. Queste leggi descrivono molte operazioni che rappresentavano il pentimento effettivo dei peccatori e i compiti dei ministri. Se applichiamo questo alla lebbra spirituale del peccato impariamo che quando ci imbattiamo in coloro che camminano disordinatamente non dobbiamo trattarli come nemici, ma ammonirli come fratelli. E anche che quando Dio per mezzo della sua grazia li porta al pentimento, essi devono essere ricevuti con tenerezza, con gioia e con affetto sincero. Bisogna fare attenzione a non incoraggiare i peccatori, né a scoraggiare i penitenti. Se la labbra era stata debellata, il sacerdote doveva dichiararlo con particolare solennità, come qui è descritto. I due uccelli, uno uccisi e l'altro immerso nel sangue dell'uccello ucciso e quindi lasciato libero, indicano Cristo che versa il suo sangue per i peccatori e ascende al cielo. Il sacerdote dichiarava il lebbroso completamente guarito dalla malattia e questi si doveva purificare. Così coloro che hanno conforto nella remissione dei loro peccati, devono con cura purificarsi dal peccato. Colui che ha speranza in Lui sarà certamente indotto a purificarsi.

Riferimenti incrociati:

Levitico 14:7

Nu 19:18,19; Is 52:15; Ez 36:25; Giov 19:34; Eb 9:13,19,21; 10:22; 12:24; 1P 1:2; 1G 5:6
Lev 14:51; 4:6,17; 8:11; 16:14,19; 2Re 5:10,14; Sal 51:2,7; Ef 5:26,27
Lev 13:13,17
Lev 16:22; Dan 9:24; Mic 7:19; Eb 9:26

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